Vino, Arte e Solidarietà 2007 “Un pozzo per Seled” Eritrea

Il progetto è nato dalla richiesta di realizzare nei paesi dell’Africa sub-sahariana nuovi pozzi per lo sfruttamento delle falde idriche sotterranee e avere così accesso a fonti di acqua “sicura”.

Per raccogliere i fondi necessari alla realizzazione di un pozzo per gli abitanti del villaggo di Seled-Debub Region-Eritrea, abbiamo preventivamente costruito una rete di collaborazioni e sinergie territoriali con il coinvolgimento di produttori vinicoli, artisti e chef e abbiamo così tentato una alchimia ”inversa”, cioè “trasformare il vino in… acqua”.
Vi spieghiamo come…..

STRATEGIA D'INTERVENTO

L’intervento ha coinvolto dodici prestigiose aziende dell’area vitivinicola del Barolo e dodici artisti per la realizzazione di retro-etichette.
Questi ultimi hanno contribuito al progetto devolvendo gratuitamente all’Associazione le loro opere, mentre le Aziende vinicole hanno destinato all’iniziativa i propri vini ad un prezzo solidale.
Cosi pure gli chef hanno prestato gratuitamente la loro opera.

Per l'occasione i vini sono stati confezionati in pregiate cassette di legno recanti i nomi degli artisti e i loghi delle aziende vinicole partecipanti, nonchè quello della Associazione promotrice.

Ogni azienda ha partecipato nella misura di una bottiglia per ogni confezione ed è stata abbinata tramite sorteggio ad un artista, autore della relativa retro-etichetta.

Questa operazione ha visto coinvolti anche promotori vinicoli oltre a “punti Amici” che hanno contribuito alla vendita del prodotto.

Inoltre in concomitanza di un importante evento locale, quale la Fiera Nazionale del Tartufo, è stato organizzato presso la prestigiosa cornice del Salone delle Feste della Tenuta di Fontanafredda (Serralunga D’Alba) un Galà di presentazione e vendita ad un selezionato pubblico sostenitore.

PARTNER

Le aziende vinicole albesi:

• Fontanafredda S.p.A - Serralunga D’Alba

• OdderoPoderi e cantine s.s.a. - La Morra

• Ceretto Aziende Vitivinicole - Alba

• Vajra GD Az. Agr. di Vajra Aldo - Barolo fraz. Vergne

• Poderi Marcarini Az. Agr. - La Morra

• Monfalletto Az. Agr. di Giovanni e Enrico Cordero di Montezemolo - LaMorra

• Rinaldi Giuseppe Az. Agr. - Barolo

• Cavallotto F.lli - Castiglione Falletto

• Seghesio F.lli - Monforte D’Alba

• Borgogno Giacomo & Figli - Barolo

• Elio Grasso Az. Agr. - Monforte D’Alba

• Cantine Vietti Castiglione Falletto

 

Gli artisti:

• Avalle Rosetta

• Berruti Valerio

• Bruschi Ivo

• Carbone Luigi

• Coco Cano

• Daniele Bruno

• Del Bue Gianni

• Gallo Gianni

• Giacone Cesare

• Nada Ugo

• Terreno Teresita

• Zylka P. Peter

 

Gli chef:

• Massimo Camia - Locanda del Borgo Antico di Barolo

• Marco Forneris - La Libera-Alba

• Cesare Giaccone - L’angolo di Paradiso-Albaretto Torre

• Davide Palluda - Ristorante ella Enoteca di canale

• Marco Serra - Enoclub - Alba

 

COSTRUZIONE DI UN POZZO TRIVELLATO IN ERITREA

Obiettivi

L’obiettivo primario di questo progetto è il miglioramento del sistema di approvvigionamento idrico attraverso la trivellazione di un pozzo, il posizionamento di una pompa sommersa, la fornitura di un generatore e di un adeguato sistema di distribuzione dell’acqua . Ciò permetterà agli abitanti del villaggio di attingere una quantità d’acqua sufficiente sia per le persone che per gli animali. Inoltre, l’utilizzo di una falda acquifera profonda consentirà una migliore qualità dell’acqua, con relativi effetti positivi sulla salute delle persone.
Il progetto è frutto della collaborazione della Associazione “Acqua per la vita” con l’Istituto dei Salesiani di Don Bosco di Dekemhare -Debub Region-Eritrea.

 

Risorse fisiche e umane

• Equipaggiamento:

1 trivella;

1 pompa sommersa da 5.5 KW (7.5 cavalli);

1 cisterna in lamiera da 4 mm (40.000 litri);

1 escavatore per lo scavo di più di 2 Km dell’acquedotto dal pozzo alla cisterna;

2 Km circa di tubo di polietilene da 2 pollici;

1 generatore elettrico da 20 KW a tre fasi.

• Equipaggiamento per il test di pompaggio di 24 ore con generatore su ruote,

pompa sommersa e quadro elettrico per provare la quantità d’acqua trovata;

• Materiale per la costruzione della struttura per la distribuzione d’acqua:

casetta di protezione del pozzo;

casa del generatore e del quadro elettrico;

gruppo/i fontane;

basamento della cisterna (8 x 3.50 x 2.50 m);

abbeveratoio.

• Risorse umane:

1 geologo con lo strumento di conduttività e la sua squadra;

1 elettricista e un aiutante per l’installazione del generatore, quadro elettrico, pompa sommersa e sonde;

1 idraulico per calare la pompa nel pozzo e connetterla a tutta la struttura di distribuzione (acquedotto, cisterna, fontane e abbeveratoio);

1 muratore e 2 aiutanti;

5 aiutanti manovali;

1 operatore per l’escavatore;

 

La manutenzione e gestione saranno assicurate dagli abitanti del villaggio che costituiranno un comitato del pozzo ed individueranno un addetto con esperienza nel campo della meccanica e dell’ idraulica, che si dedicherà alla manutenzione del generatore e del sistema di distribuzione dell’acqua.

Questo progetto è stato frutto di una collaborazione ottimale tra i vari attori in Italia ed Eritrea.
Infatti, mentre i volontari promuovevano la vendita delle preziose cassette di Barolo (ne sono state vendute 190, contenenti 12 bottiglie ciascuna!), una parte del ricavato andava a coprire i costi vivi dell'operazione in Italia, mentre i guadagni contribuivano a realizzare l’opera a Seled, grazie alla supervisione del Responsabile dei Salesini Don Angelo Regazzo.

Il progetto si è concluso il 25 Aprile 2008, allorchè, in presenza dei produttori vinicoli e degli artisti, è stata presentata la documentazione fotografica della sua realizzazione.

 

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